Grafologia teorica e pratica

chiudere il ciclo del Karma

Ne sono successe di cose, e non mi capacito di come io, in pochi mesi, sia cambiata così.
Per curiosità ho dato una letta veloce ai miei articoli di quando ho cominciato a pubblicarne: giusto li butterei nel cestino salvandone 3 o 4 per misericordia.
da quando ho trovato il modo di far coesistere la mia mente scientifica con quella spirituale, evitando di mandare in cocci la mia mente, sono felice di comunicare che non è impossibile effettuare questo switch: non garantisco sul dolore emotivo e le ferite di orgoglio ( non che molteplici litigi ).
la vita non è facile e a volte ti tira di quei calci nel culo che metà basterebbe.
ed ecco che mi rendo conto di una cosa fondamentale della mia vita: una particolare fobia.
tutti abbiamo fobie, eppure ci convivevo senza rendermene conto: come il primo arcanodove un matto parto per un viaggio senza rendersi conto che ha un cane che gli morde le chiappe ( vedi la versione dei tarocchi marsigliesi del 1760 ).
 
Adesso le cose hanno preso una piega completamente diversa, e vi assicuro: adesso ho meno paura! perché che cosa devo evitare e cosa no e per quale motivo. la mia mente è più rilassata e riesco a respirare molto meglio: è come essermi sbloccata.
sapevo perfettamente che ci sarebbero stati dei cambiamenti se avessi proseguito con il mio persorso di Wicca, ma così tanto?
sono avvenuti soprattutto grazie al corso di purificazione dell'Aura energetica e di contatto con gli angeli come aiutanti nella purificazione dei chakra, ho trovato meravigliosi aiuti, ma il primo fra tutti: è senza dubbio l'amore di Mio Marito.
sono felice di lui e lui mi ha curato le ferite con tutto l'amore del mondo permettendomi di vivere come voglio, lontano dal pregiudizio e fra il calore dei suoi abbracci.
avere paura è una cosa di tutti: ma essere amati è un dono.
desidero passare la vita a valorizzarlo perchè non c'è giorno che non passerei a ripetere che è meglio vivere una volta sola nella mia verità e nel suo amore piuttoso che nell'ansia di un giudizio universale dietro cui morire per poi reincarnarmi un'altra volta.
Nel mio modo di vedere le cose c'è una sola lezione da imparare per concludere il ciclo del Karma: saper assaporare anche nel dolore.
quando impariamo a vivere sia per il piacere che per il dolore, ecco che siamo ad un equilibrio di personalità tale che porta alla chiusura del ciclo Karmico.
 
sbaglio? Può essere.
Ma valorizzaere l'importanza del mio dolore come evento importante quanto la gioia, mi rende una persona felice.
 
mille volte ho ripetuto che la gioia non è la felicità, perchè non esiste gioia senza tristezza e la felicità le comprende entrambe, assieme a tutte le sfumature emotive di cui l'uomo è capace.
Questo mi fa stare bene oggi. domani? non lo so. Ma sono certa sarà comunque una giornata felice.
Lady Navy Blue
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